Breve approfondimento sulle politiche economiche del governo Meloni. I padroni chiedono e il governo risponde.

Inviato da redazione il Mar, 16/05/2023 - 16:08
Mentre lo scontro tra il blocco imperialista occidentale e la Russia di Putin in atto in Ucraina non trova tregua e continua a lasciare aperta la possibilità di una sua espansione a livello mondiale, alimentata anche dall’esteso incremento delle spese militari, il governo Meloni è intervenuto nell’ultimo bimestre in materia economica indicando le linee guida per il futuro. 

Sabato 18 dicembre volantinaggio contro il "modello Amazon"

Inviato da redazione il Ven, 17/12/2021 - 17:34

Domani, sabato 18 dicembre, dalle ore 15,30 saremo in viale Umbria e piazzale Lodi per un'iniziativa di volantinaggio, con striscioni e speakeraggio a sostegno della campagna nazionale contro il processo di precarizzazione del lavoro e il "modello Amazon" .

UNITÀ DEGLI SFRUTTATI CONTRO LE POLITICHE DELL’ODIO, DELLA REPRESSIONE E DEL RAZZISMO. redazione Gio, 28/06/2018 - 21:09
Non è l’immigrato il nemico dei lavoratori ma il capitale che guadagna denaro e potere sulla pelle di chi è sfruttato. La “pacchia” non è quella di rifugiati, richiedenti asilo e proletari immigrati ma di chi li sfrutta con salari di fame e in condizioni schiaviste, del governo Lega-Cinquestelle che cerca consenso a politiche liberiste e repressive seminando illusioni e divisioni tra i vari pezzi del proletariato.

Per Soumaila Sacko e contro il razzismo di stato!

Inviato da redazione il Mar, 12/06/2018 - 15:18
La piena subordinazione al dominio del profitto e il razzismo sono, già dai primi momenti, la caratteristica dei primi vagiti del neonato governo Lega/Cinquestelle. Una prima feroce rappresentazione del futuro che attende le classe subordinate e, in particolare, la componente immigrata la si è avuta domenica scorsa quando Soumaila Sacko veniva giustiziato a fucilate mentre raccoglieva delle lamiere da una fabbrica abbandonata. Materiale di fortuna per un riparo più sicuro, per ridurre il rischio di perdere la vita o i propri documenti negli incendi che flagellano le baracche dei numerosi “ghetti” in cui vivono i braccianti sfruttati in maniera disumana nella campagne italiane. Una fotografia dello schiavismo moderno e delle miserabili condizioni di vita e di lavoro, subordinate al potere criminale del caporalato e delle locali organizzazioni criminali, ma diretta conseguenza dell’organizzazione capitalistica e delle dinamiche di massimizzazione del profitto che per realizzarsi deve ridurre i costi in primis del lavoro.