
Questo è il segnale ribadito da Confindustria e da tutto lo scombinato aggregato “Sì Tav” (dal PD alla grande stampa) che sta ora sta spingendo sull’acceleratore per non vedere sparire i lauti profitti e le regalie connesse non essendo riuscito nell’intento di fermare e indebolire il movimento e la resistenza popolare. Un movimento che saprà ancora una volta dare prova della capacità, costruita in anni, di affrontare lo scontro politico, la violenta repressione e le provocazioni.
Crediamo quindi di fondamentale importanza chiamare tutti e tutte alla partecipazione a sostegno di questa fondamentale appuntamento di lotta e di un movimento che, al pari di tutti coloro che lottano contro la precarizzazione e la barbarie capitalistica, stanno dalla stessa parte della barricata.