SABATO 19 OTTOBRE 54° corteo per la Palestina

Inviato da redazione il Mer, 16/10/2024 - 23:39
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SABATO 19 OTTOBRE 54° corteo a Milano organizzato da tutte le associazioni e organizzazioni palestinesi.
Concentramento ore 15:30 in Porta Venezia con termine in Piazza San Babila.

Per fermare il Genocidio
Per un cessate il fuoco immediato e duraturo
FERMIAMO LA MANO DEGLI ASSASSINI SIONISTI !!
BASTA ARMI AD ISRAELE!

Siamo stanchi di vedere sangue. 
Siamo troppo pieni di rabbia e siamo stanchi di parole. 
Lasciamo parlare al nostro posto Yousef, un bambino assassinato nel settembre del 2023 in Cisgiordania.

IL SOGNO DI Yousef

Il mio sogno è poter guardare qualsiasi cosa mentre vado a scuola, come gli uccelli e la natura. Voglio vedere le cose che ho sempre immaginato. Non voglio sentire l'odore del gas o vedere soldati ovunque. Non voglio avere paura di uscire. Non voglio che mia madre abbia paura che io mi faccia male o che vaghi per le strade a cercarmi, temendo che io sia stato ferito dai soldati israeliani.”

Ripreso da un articolo del 18 settembre 2023 di Save the Children:"Il 2023 è stato caratterizzato da un uso senza precedenti della forza e da un numero record di morti di bambine e bambini in Cisgiordania da quando questo dato viene rilevato. Uno dei bambini uccisi questo mese (settembre 2023) era stato intervistato dai nostri operatori sul campo l’anno prima. Il suo nome era Yousef. Tra le sue parole trapelavano le paure e le angosce, tutti sentimenti negativi che purtroppo i piccoli palestinesi affrontano quotidianamente". 

Ma non era iniziato tutto  il 7 ottobre?
Questa testimonianza è preziosa. Preziosa per il suo immaginario di speranza, ma anche tragicamente preziosa come testimonianza di disumanità come le altre migliaia, migliaia e migliaia, l'una dopo l'altra, di testimonianze mancate dei sogni, delle aspirazioni, delle speranze e del desiderio di vivere degli oltre 42.000 morti, per la grande maggioranza donne e bambini, in quel mattatoio dell'umanità che è Gaza. Testimonianze preziose e indispensabili, come quella degli oltre 100.000 feriti, per provare forse solo a incominciare a comprendere l'orrore del presente.
Testimonianze che, anche solo per la semplice motivazione della comune appartenenza alla razza umana e del rispetto della verità, andrebbero sbattute in faccia, ancora e ancora e ancora fino a far piangere e a far aprire gli occhi a quei/quelle miserabili piccoli uomini e piccole donne che, per una ingiustificabile ignoranza o malafede, insultano quotidianamente la nostra intelligenza e feriscono il nostro cuore dalle televisioni e dai giornali di governo e opposizione. 
Media asserviti al sionismo dello stato ebraico che spargono a piene mani  il loro razzismo neanche troppo dissimulato e ci raccontano ancora la storia mistificata di un "popolo eletto" diventato invece suprematista con il sionismo. Ci parlano di un paese bianco, ingegnoso, eroico e democratico che, forse esagerando giustamente combatte e si difende dall'uomo nero, dal terrorismo, dall'antisemitismo. Il tutto condito da un po' di retorica strumentale sull'abominio invece tragicamente reale dell' Olocausto usato come arma per giustificare il genocidio in corso
Bisognerebbe forse obbligarli a guardare le immagini, che aggrediscono gli occhi  fino a togliere il fiato. A guardare bene l'incendio della tendopoli di quell'umanità devastata che si era ammassata vicino all'ospedale Al-Aqsa a Gaza. 
Una chirurgica operazione anti terrorismo, ci dicono ora gli assassini in divisa dell'IDF che hanno bombardato fino ad incendiare tende, uomini donne e bambini che, arsi vivi, agitano gli arti spinti dalla forza del fuoco. 

olocausto palestinese


Maledetti. Criminali vigliacchi! 
Loro e questo governo di miserabili servi subito pronti a gonfiare il petto e assumere pose seriose per denunciare i crimini contro l'umanità commessi dall'IDF contro i militari dell'UNIFIL. Vergogna complici dei criminali e criminali voi stessi.
Ora invece si  indignano  perché per loro, per i nazionalisti guerrafondai, l'esercito è il fondamento della patria, rappresenta la loro massima  aspirazione, il loro modello di società irreggimentata e gerarchica con a capo i vertici del grande capitalismo mondiale e poi i colonnelli, i tenenti fino alla...truppa utile a farne carne da macello. E questa truppa sarebbe naturalmente il proletariato industriale e post industriale. Tutti i lavoratori e le lavoratrici invisibili, immersi come sono nei profondi rivoli della produzione post fordista insieme ai disoccupati diventati un grande esercito industriale di riserva ormai inutile, se non in funzione di una concorrenza salariale al ribasso.
Ora si indignano, ma sono solo bugie e ipocrisia altrimenti il piccolo stato  stato canaglia, ultimo baluardo del colonialismo occidentale, non avrebbe più una sola bomba da sganciare, un solo proiettile da sparare un solo litro di benzina per i loro carri armati Merkava per circondare e affamare la popolazione di Gaza.
Basta armi agli assassini! BASTA ARMI A ISRAELE!

Siamo davanti ad uno scontro epocale dell'occidente contro l'oriente?  Della cosiddetta civiltà cristiana contro islam?
No. E' solo razzismo come arma ideologica per giustificare e salvaguardare il predominio economico del blocco occidentale. 
E' solo l'esaltazione della legge del più forte perché è questo il valore che il cosiddetto occidente democratico esporta nel mondo

Le famose armi di distruzione di massa inventate platealmente dagli Usa per giustificare la devastazione dell'Iraq e la strage di più di 500.000 persone cosa erano se non qualcosa di simile all'utilizzo odierno della parola "terrorismo" utile a giustificare un genocidio.
Quale forma di diritto internazionale assegna il diritto all'entità sionista Israele di attaccare militarmente  e causare migliaia di morti tra chi osi schierarsi contro un genocidio?
E' ancora una volta solo la legge del più forte perché i loro protettori seduti a Washington intimano al mondo che allo stato ebraico è permesso tutto.

Tutto questo non ha nulla a che fare con la democrazia e con le religioni. Le religioni sono utilizzate per infiammare i punti di frattura, per dividere e connotare le masse da un punto di vista idealistico e sovrastrutturale, per distogliere intenzionalmente lo sguardo dalle cause strutturali delle guerre.
E' solo puro e semplice imperialismo. Solo miserabile e disumano colonialismo. E il sionismo è la versione peggiore del colonialismo perché ha innalzato a credo politico/religioso il vessillo  del suprematismo di una supposta "razza ebraica"
Ma, ancora una, volta ripetiamo che il sionismo è solo una deformazione razzista dell'ebraismo, nello stesso modo in cui l'Isis è una deformazione violenta e sanguinaria della religione musulmana.
E infatti  l'Isis è stato combattuto dai mussulmani nel mondo come anche in Kurdistan con il sacrificio dalle eroiche compagne e compagni del popolo libero del Rojava.

Sarebbe oggi più che mai necessario che i credenti ebrei di tutto il mondo si schierassero per la pace contro il sionismo a fianco del popolo palestinese. In moltissimi già lo fanno, pagandone le conseguenze con il carcere come in Usa, ma servirebbe uno sforzo maggiore di dissociazione e di presa di distanza come sarebbe anche  importante che i giovani e le giovani refusnik, gli obiettori di coscienza in Israele, diventassero molti e molti di più per dare visibilità a chi, anche in quel piccolo stato canaglia, aspira ad una pace giusta. 

PERCHE' NON PUO' ESISTERE PACE SENZA GIUSTIZIA.
E OGGI PARLARE DI GIUSTIZIA IN PALESTINA VUOL DIRE RESISTENZA

resistere al sionismo

In occasione della giornata di mobilitazione contro il ddl liberticida 1660 porteremo questa battaglia all'interno della manifestazione in solidarietà al popolo palestinese .

NO ALLO STATO DI POLIZIA NO AL DDL 1660

BASTA ARMI A ISRAELE
FERMIAMO IL GENOCIDIO
PER UN CESSATE IL FUOCO IMMEDIATO E DURATURO
PER UNA PALESTINA LIBERA DAL COLONIALISMO SIONISTA
PER IL DIRITTO ALL'ESISTENZA, ALLA RESISTENZA, AL RITORNO DEI PROFUGHI, ALLA LIBERA AUTODETERMINAZIONE.

Csa Vittoria
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