VII assemblea nazionale del Patto d'azione per un fronte unico di classe

Inviato da redazione il Sab, 20/02/2021 - 00:07
Cari compagni e care compagne,
 
Sono stati mesi estremamente complicati per tutti noi, la fase pandemica fa in maniera esponenziale la sua strada mietendo centinaia di migliaia di morti e gli stati impongono ai propri cittadini, nell’ordine di miliardi di uni

COMUNICATO del PATTO D’AZIONE di MILANO sulle GIORNATE di LOTTA del 29/30 GENNAIO promosso dall’ASSEMBLEA dei LAVORATORI COMBATTIVI e indetto dal SICOBAS e dallo SLAI COBAS

Inviato da redazione il Mar, 02/02/2021 - 16:36
Dopo la riuscitissima giornata di sciopero nazionale del 29 gennaio con risultati ben oltre le aspettative, che ha anche visto portare dagli studenti la loro protesta sotto il palazzo della regione Lombardia, sabato 30 si è svolta una bella e coinvolgente manifestazione in piazza Duomo indetta dal Patto d’Azione per un fronte unico di classe.

Palestina – Barghouti pensa alla presidenza, Fatah trema. Di Michele Giorgio

Inviato da redazione il Mar, 02/02/2021 - 16:33
«Tra dieci giorni si saprà tutto sulle intenzioni di Marwan Baghouti per le elezioni presidenziali. Faremo un comunicato. Ora non posso dire di più», ci riferisce la nostra fonte nel comitato per la scarcerazione del più famoso dei prigionieri politici palestinesi, da 19 anni in un carcere israeliano dove sconta una condanna a cinque ergastoli. Non si sbilancia il nostro interlocutore. Una cosa però se la lascia scappare: «Se Marwan decidesse di candidarsi, potrebbe farlo da indipendente».

Facciamo pagare la crisi ai padroni: tutti/e in piazza il 29/30 Gennaio

Inviato da redazione il Dom, 24/01/2021 - 00:08
La crisi sanitaria ancora pienamente in atto a livello mondiale sta accelerando e rendendo ancora più evidenti le contraddizioni strutturali dell’attuale modo di produzione. Un’emergenza pandemica che non è casuale ma al contrario è strettamente legata al sistema capitalistico e alla sua espansione vorace e predatoria, che non risparmia alcun ecosistema. Sono infatti in progressivo e costante aumento la deforestazione e la desertificazione, l’incremento irreversibile della temperatura terrestre che produce ciclicamente catastrofi naturali, l’agribusiness e l’allevamento intensivo, l’inquinamento e l’urbanizzazione esasperata, la rapina di territori e i conseguenti fenomeni di migrazione alla ricerca di una vita dignitosa. Un sistema fondato sulla massimizzazione del profitto, sul massiccio sfruttamento di vite e sul saccheggio di risorse su scala globale non poteva che provocare, tra i suoi rovinosi effetti sociali, anche questa crisi sanitaria mondiale.