Solidarietà ai compagni e alle compagne del Comitato Abitanti Giambellino-Lorenteggio condannati/e!

Inviato da redazione il Mar, 15/11/2022 - 08:34
Categoria
comitato abitanti giambellino lorenteggio

Mercoledì 9 novembre scorso, il Tribunale di Milano ha condannato 9 compagni e compagne del Comitato Abitanti Giambellino-Lorenteggio a pene abnormi per la assurda accusa di associazione a delinquere con la finalità di occupazione di case popolari sfitte e resistenza agli sgomberi e agli sfratti.

In una città come Milano nella quale il costo degli affitti è diventato insostenibile per la gran parte della popolazione e nella quale è pressoché assente qualsivoglia investimento pubblico in edilizia residenziale, condannare chi contesta questa situazione e vi si oppone è vergognoso e rappresenta un chiaro favore alla speculazione immobiliare. Ciò a maggior ragione nel quartiere Giambellino-Lorenteggio, interessato dal 2015 da un progetto di cosiddetta riqualificazione che in realtà si sta traducendo nella dismissione di patrimonio pubblico, anche con abbattimenti di interi caseggiati e trasferimenti degli inquilini residenti, in abbandono e in sgomberi di famiglie la cui unica alternativa è la strada o la provvisorietà dei centri di accoglienza.

Ma questo gravissimo atto repressivo rappresenta anche un ulteriore avvertimento e un’operazione di terrorismo preventivo che non si limita ai movimenti di lotta per la casa, ma investe chiunque si pone in radicale opposizione al quadro di compatibilità e di assuefazione che ci viene imposto in un contesto di accelerazione della complessiva crisi in cui versa il modo di produzione capitalitstico; come nelle lotte condotte dal sindacalismo conflittuale e di classe, nelle battaglie per un lavoro degno e contro la disoccupazione, nei movimenti che si oppongono alla devastazione di territori e ambientali.

Crediamo che questa condanna e il teorema che ci sta alla base debba trovare una risposta politica e di classe complessiva, ponendosi nel solco tracciato della ricomposizione delle diverse lotte agite in un’unità di classe sempre più serrata e stretta.

I compagni e le compagne del Csa Vittoria.