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IL FUTURO DI GAZA, LA PALESTINA E NOI. INCONTRO CON MAJED ABUSALAMA

Questo incontro esamina in modo critico non solo l’intervento degli Stati Uniti e dell’Occidente dopo il genocidio di Gaza, ma anche il ruolo della complicità araba e del coinvolgimento sub-coloniale nel promuovere i piani sionisti per “il giorno dopo” a Gaza.

Gaza è diventata un “campo di prova” per nuovi progetti coloniali volti a cancellare la causa palestinese, che espongono allo stesso tempo la profonda complicità istituzionale e statale che sta dietro al sostegno occidentale del sionismo. Il concetto di “il giorno dopo” rivela il coinvolgimento dei sindacati, delle aziende, delle istituzioni e degli individui nel sostenere e legittimare il genocidio.

Questo incontro invita le nazioni e le comunità a difendere non solo il popolo di Gaza, ma l’idea stessa di Gaza, simbolo di umanità, di resistenza e di sacrificio testimoniati attraverso un genocidio trasmesso in diretta streaming. Esplorerà le intersezioni tra complicità e solidarietà, andando oltre i gesti performativi per affrontare le realtà strutturali del neofascismo e della supremazia bianca.

Interveranno:

Majed Abusalama, attivsita politico e ricercatore originario di Jabalia, Gaza, impegnato nel movimento BDS in Europa. E’ presidente di Sumud Finland e Coalition of Lawyers for Palestine in Svizzera e co-fondatore di Palestine Speaks in Germania

Mohammad Hannoun, presidente dell’Associazioni Palestinesi in Italia

Ludovica Airaghi, attivista di Global Sumud Flotilla

Segnaliamo che sarà disponibile il libro “Voci da Gaza” di Halima e Ismail Abusalama e si potrà acquistare Gaza Cola il cui incasso sarà interamente devoluto al sostentamento della popolazione di Gaza.

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