SABATO 9 DICEMBRE IN PIAZZA PER LA PALESTINA CORTEO, CONCENTRAMENTO ORE 15 IN P.LE LORETO

Inviato da redazione il Mer, 06/12/2023 - 17:59
Categoria
massacro a gaza, genocidio, pulizia etnica, occupazione israeliana

Invitiamo all'ascolto, al link qui sotto, della canzone "Palestina Rossa" creata da un gruppo di compagne e compagni che in seguito prenderanno il nome di " Stormy Six" autori della famosa "Stalingrado".

Palestina Rossa risuonava nei primi anni 70 nei cortei internazionalisti e nelle lotte per il cambiamento rivoluzionario dell'esistente. Oggi come ieri siamo ancora a fianco del popolo palestinese, contro l'oppressione, la violenza coloniale sionista...e oggi continuiamo a cantare la stessa canzone alzando la bandiera rosso, verde, bianco e nera...

https://www.youtube.com/watch?v=90AAcSvJAl0

palestina libera

Per il nono sabato consecutivo parteciperemo e invitiamo tutte e tutti a partecipare al corteo indetto unitariamente dalle Associazioni Palestinesi in solidarietà al popolo Palestinese e alla sua Resistenza.

Non abbiamo più parole per esprimere la nostra rabbia, il dolore e il nostro orrore per quanto sta provando il popolo Palestinese sotto le bombe a Gaza (tonnellate di esplosivo su ogni chilometro) o sotto le armi dei coloni e dell'esercito israeliano.

Ma insieme ad odio per la violenza sionista e al dolore per la strage della popolazione Palestinese, proviamo anche un'enorme frustrazione perché crediamo che la situazione in Palestina sia uno spartiacque di civiltà e di umanità.

Crediamo doveroso, per chiunque possieda senso di umanità e anche onestà intellettuale, per tutte e tutti, davanti ad una scelta di civiltà e davanti a questo abisso di violenza genocida, scegliere da che parte stare e, ad ogni livello di coscienza politica o umana, portare solidarietà al Popolo palestinese e condannare con fermezza la violenza e lo stragismo.

Il massacro scientificamente pianificato di un popolo e la sua pulizia etnica, a Gaza come in Cisgiordania, sono la "soluzione finale" nel disegno del governo sionista e colonialista israeliano di accaparrarsi della terra, dell'acqua e delle risorse del popolo Palestinese.

Davanti agli occhi dell'intera comunità mondiale si sta perseguendo l'annientamento di un popolo privato da 75 anni dello stesso diritto di esistere con la complicità dell'imperialismo usa anche se, negli ultimi giorni, con patetiche mediazioni di facciata con le esortazioni a....non esagerare !!)

jabalia

campo profughi di Jabalia dopo il bombardamento

Fuori da alcuna retorica, davanti a questo abisso di disumanità e al genocidio di un popolo intero, ci chiediamo anche come non si possa provare un enorme disprezzo per il vergognoso allineamento dei media italiani asserviti al blocco nato-israele.   

La legge del più forte e della prepotenza militare, tanto cara all'imperialismo usa, vige oggi in Palestina e discrimina e decide le alleanze in base ai propri interessi strategici ed economici.

Campagne militari genocide sostenute da campagne mediatiche che non si possono considerare che infami e disumane per il loro doppiopesismo che privilegia, anzi esalta il racconto del carnefice sionista, piuttosto che la sofferenza della vittima palestinese. Peccato, per la narrazione dei media italiani, servi della narrazione sionista ben oltre il proprio assoggettamento al governo meloni-salvini, che il popolo Palestinese non si arrenda e che siano decine di migliaia le vittime con migliaia di bambine e bambini straziate dalle bombe. E che, questi numeri altissimi, non si possano tacere perché convalidati e testimoniati da tutte le associazioni umanitarie mondiali che parlano di orrore disumano e invocano un cessate il fuoco immediato, oltre che dalla stessa Onu.

Ma per loro sono appunto numeri, solo numeri, senza nome o appartenenza al genere umano perché la disumanizzazione del popolo palestinese è il presupposto di un genocidio come avvenne per il popolo ebraico sotto il nazismo.

Le numerose guerre in corso (usa/nato contro russia sulla pelle del popolo ucraino) tra blocchi imperialistici per l'egemonia geopolitica mondiale è il quadro il contesto di questo genocidio e le potenze imperialiste occidentali stanno coprendo politicamente e militarmente il governo sionista israeliano e la sua negazione dello stesso diritto ad esistere dello stesso popolo Palestinese.

Noi abbiamo scelto da che parte stare, dalla parte della Palestina che soffre e resiste, che combatte anche per noi contro l'imperialismo e il sionismo, che manda un segnale indistruttibile di resistenza che dura da 75 anni e che alza una bandiera di liberazione dall'occupazione militare e dall'oppressione israeliana.

gaza

Invitiamo tutte e tutti a partecipare al corteo armati della propria voce e delle bandiere Palestinesi.

Contro il genocidio sionista non lasciamo solo il popolo palestinese.

 

Csa Vittoria

www.csavittoria.org

 

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