Giù le mani da Eddy! Per l'unità e la solidarietà di classe

Inviato da redazione il Mer, 30/06/2021 - 12:46
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I compagni del Laboratorio politico Iskra di Napoli  ci comunicano che è stata aperta un'indagine per "associazione a delinquere" !!!! per il compagno Eddy.

A Eddy va innanzitutto la nostra più grande solidarietà. 

La solidarietà che può sentire solo chi condivide lo stesso lato della barricata, ma vogliamo aggiungere che l'imputazione sarebbe oggettivamente risibile e ridicola se non fosse che invece rappresenta un segno gravissimo e chiaro di una volontà repressiva in un quadro di attacco frontale al Sicobas.

Un tentativo di annientamento scientifico del Sicobas e del largo movimento politico sindacale che, a partire dalle lotte apripista dei lavoratori della logistica, si è allargato ai  disoccupati del Movimento 7 novembre e a tante altre realtà operaie e non solo, coinvolgendo i protagonisti delle nuove forme della precarietà, del diritto all'abitare, della lotta al razzismo e all'antisessimo, provando ad unire le diverse anime del sindacalismo conflittuale  fino a definire un'assemblea nazionale dei lavoratori combattivi dove far convergere ogni energia e forza d'opposizione da un punto di vista di classe.

La barbara uccisione del compagno Adil è stata solo l'ultimo atto criminale che ha tragicamente aperto il vaso di Pandora dello sfruttamento di classe e della prevaricazione e violenza padronale e di stato. 

Un assassinio come ultima conseguenza punto di un crescendo di violenze subite dai lavoratori in lotta.

La richiesta di sospensione del permesso di soggiorno per alcuni lavoratori della Fedex tnt in lotta per la difesa del loro posto di lavoro e della loro stessa sopravvivenza, è un ulteriore chiaro messaggio terroristico dei padroni e dello stato contro le lotte che hanno visto emergere con forza la componente immigrata nella lotta di classe sull'intero territorio nazionale.

 Siamo a fianco di Eddy e condividiamo il suo impegno per una trasformazione radicale del modo di produzione capitalistico che impone il proprio potere e difende i propri privilegi con lo sfruttamento, con il ricatto “diritti contro salario” e la repressione giudiziaria e poliziesca.

Siamo a fianco dei lavoratori della logistica colpiti aggrediti dalle squadracce private, manganellati dalla polizia e colpiti dalla repressione fino ad all'assassinio di Adil per mano di un miserabile crumiro armato però dal potere padronale.

 Il governo di unità nazionale, amministrato da padron Draghi, sta provando a rilanciare una "ripartenza economica" che vorrà ancora una volta definire chi dovrà pagare i costi di una crisi economica strutturale aggravata dalla crisi pandemica e che la repressione, da sempre costante sistemica dello stato borghese, crescerà, come infatti sta crescendo, nei confronti di un'opposizione di classe.

Vediamo ultimamente segnali obbligati di ricomposizione, a partire delle lotte reali, che il brutale assassinio di Adil ha evidenziato e crediamo che questa sia la strada per vincere le prossime sfide fino ad arrivare ad un grande sciopero generale da costruire.

 A fianco di Eddy e a fianco di ogni lavoratore compagna e compagno in lotta.

Per l'unità e la solidarietà di classe rilanciamo l'assemblea nazionale del 11 luglio per costruire un grande sciopero generale.

Contro la repressione non si tace!!

 

CON ADIL NEL CUORE

 

I compagni e le compagne del Csa Vittoria

www.csavittoria.org