SABATO 2 DICEMBRE CORTEO ORE 15 PIAZZA CIMITERO MONUMENTALE

Inviato da redazione il Gio, 30/11/2023 - 15:10
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Un appello alla solidarietà internazionalista

SABATO 2 DICEMBRE ORE 15 CORTEO A MILANO

PIAZZA CIMITERO MONUMENTALE

INDETTO DA TUTTE LE COMUNITA’ PALESTINESI

IN SOLIDARIETA’ AL POPOLO PALESTINESE

Iniziamo questo appello alla massima partecipazione con una tragica constatazione tratta da "Una Trilogia palestinese" di Mahmud Darwish.  Il più conosciuto Poeta Palestinese che Josè Saramago afferma essere il più grande poeta del mondo:

...La sensibilità rivendicata da israele verso qualunque atto considerato persecutorio nei confronti degli ebrei in qualunque posto del mondo, si dilegua immediatamente e ogni atto diventa lecito se esercitato contro gli arabi.  Quella che era considerata ferocia se esercitata contro gli ebrei si trasforma immediatamente in dovere nazionale se intrapresa dal "puro" esercito ebraico contro gli arabi.

Per il diritto ad una pace giusta senza più apartheid e

senza più l'occupazione militare sionista.

FERMIAMO I BOMBARDAMENTI - BASTA PULIZIA ETNICA

Per il diritto a Resistere contro un'occupazione militare che dura da 75 anni.

Per il diritto ad esistere come popolo sulla propria terra.

La violenza israeliana del governo sionista Netanyahu, si caratterizza sempre più come un genocidio e come una nuova pulizia etnica. 

A Gaza, i bombardamenti e le armi sioniste hanno provocato ad oggi 20.031 morti, tra cui 8.176 bambini. Almeno 102 sono gli operatori dell’Onu uccisi dalle bombe sioniste e il numero di giornalisti Palestinesi è salito a 69.


Sono più di 300.000 le case distrutte con la conseguenza di 1.650.000 uomini, donne, bambine e bambini senza più un tetto. In Cisgiordania, la violenza della pulizia etnica della popolazione Palestinese, ad opera dell’esercito e coloni israeliani, ha causato 237 morti e più di 2.950 feriti oltre a migliaia di arresti durante i rastrellamenti.

La narrazione tossica dei media italiani e internazionali, prostrati agli interessi geopolitici U.s.a. e in difesa dell'alleato sionista Netanyahu, non denuncia anzi giustifica questo massacro con l'evidente caratteristica di genocidio. 

Non denunciano la pulizia etnica in Cisgiordania dove squadracce di coloni, spalleggiati dall'esercito, giorno dopo giorno, cacciano famiglie di Palestinesi per appropriarsi delle loro terre.

Il futuro del popolo Palestinese è ancora oggi drammaticamente segnato perché, alla fine della "tregua", il terrorista Netanyahu dichiara di voler procedere ad un innalzamento della ferocia nella sua guerra colonialista e sionista scatenata contro il popolo Palestinese per una nuova Nakba -la catastrofe - simile a quella del 1948.

Prima i bombardamenti a tappeto sulla popolazione civile, poi l'invasione con i carri armati. Ora la volontà sionista è quella di smembrare il popolo palestinese, deportarlo in altri paesi del mondo con la scusa di "salvare i profughi", impadronirsi e colonizzare altre terre, imporre un governo fantoccio al servizio di Israele e usa. 

È questa la nuova catastrofe che il popolo palestinese dovrà subire?

Non lasciamo solo il popolo Palestinese

palestina libera

 

Solidarietà internazionalista!