Brevi riflessioni dei compagni e delle compagne del C.S.A. Vittoria di Milano dopo la grande giornata di mobilitazione di sabato 13 marzo a Piacenza
redazione
Dom, 14/03/2021 - 20:23
Ieri a Piacenza abbiamo partecipato a una bella, intensa, rabbiosa e determinata mobilitazione come prima risposta nazionale all’attacco repressivo avvenuto nella mattinata di mercoledì 10 marzo quando la Questura e la Procura piacentine hanno effettuato 25 perquisizioni, indagato 21 compagni con possibili misure di sorveglianza speciale, hanno comminato 5 divieti di dimora e avviato la procedura per la revoca di 6 permessi di soggiorno, sequestrato telefoni e pc, inflitto 13.200 euro di multa per presunte violazioni delle norme anticovid e arrestato i compagni Arafat e Carlo.
Pubblichiamo e sottoscriviamo questo comunicato del S.I. Cobas riguardante l'arresto di un lavoratore a Piacenza. Esprimiamo solidarietà e vicinanza agli arrestati a seguito della manifestazione antifascista di sabato scorso.
La conosciamo bene la GLS, multinazionale del settore facente capo al gruppo Royal Mail e tra i leader europei del trasporto e del magazzinaggio merci.
La conosciamo dal 2010, quando il movimento di lotta che sta scuotendo l'intero comparto della logistica ribaltandone equilibri e rapporti di forza dati per ineluttabili era quasi agli albori.
Come compagni e compagne del CSA Vittoria vogliamo esprimere la nostra piena solidarietà ai compagni e alle compagne bolognesi condannati/e per i fatti del 18/12/2012 in piena campagna di boicottaggio Ikea in occasione della dura vertenza e lotta che, tra le tante, hanno avuto quali protagonisti i facchini appaltati ai magazzini di Piacenza.
CONTINUA LA MOBILITAZIONE A SOSTEGNO DEI LAVORATORI LICENZIATI AL POLO LOGISTICO IKEA DI PIACENZA DOPO LE INIZIATIVE NAZIONALI DAVANTI AI PUNTI VENDITA DI MILANO , BOLOGNA, NAPOLI , PARMA , PADOVA , ROMA , TORINO.