Facciamo pagare la crisi ai padroni: tutti/e in piazza il 29/30 Gennaio
La crisi sanitaria ancora pienamente in atto a livello mondiale sta accelerando e rendendo ancora più evidenti le contraddizioni strutturali dell’attuale modo di produzione.
Un’emergenza pandemica che non è casuale ma al contrario è strettamente legata al sistema capitalistico e alla sua espansione vorace e predatoria, che non risparmia alcun ecosistema.
Sono infatti in progressivo e costante aumento la deforestazione e la desertificazione, l’incremento irreversibile della temperatura terrestre che produce ciclicamente catastrofi naturali, l’agribusiness e l’allevamento intensivo, l’inquinamento e l’urbanizzazione esasperata, la rapina di territori e i conseguenti fenomeni di migrazione alla ricerca di una vita dignitosa.
Un sistema fondato sulla massimizzazione del profitto, sul massiccio sfruttamento di vite e sul saccheggio di risorse su scala globale non poteva che provocare, tra i suoi rovinosi effetti sociali, anche questa crisi sanitaria mondiale.
VIRUS “COVID-19”: I NODI E LE CONTRADDIZIONI SOSTANZIALI DEL SISTEMA CAPITALISTICO VENGONO AL PETTINE: UN PUNTO DI VISTA DI CLASSE SULLA CRISI SANITARIA.
redazione
Mer, 18/03/2020 - 15:05
Queste sono delle brevi riflessioni con le quali abbiamo voluto dare il nostro contributo per l'espressione di un ragionamento collettivo che evidenziasse un punto di vista di classe sulla pandemia del virus Covid-19. Lo sforzo è stato anche quello di formulare un pensiero il meno dogmatico e ideologizzato possibile sulle contraddizioni e sui nodi irreversibili del sistema di produzione capitalistico che la crisi in atto evidenza in tutta la loro crudezza"
Comunicato del Csa Vittoria sul corteo di Prato
redazione
Mar, 21/01/2020 - 22:26
Sabato 18 gennaio a Prato abbiamo partecipato con entusiasmo a un’importante e combattiva manifestazione che ci lascia un dato e un’indicazione politica, forse scontata, ma fondamentale: la determinazione operaia, l’unità della classe e delle lotte, possono imprimere una svolta e ridisegnare a favore del proletariato il quadro dei rapporti di classe, troppo spesso dato per immutabile, non solo nei magazzini, nelle fabbriche e in tutti i luoghi dell’odierno sfruttamento padronale, ma anche sul terreno più complessivo del politico.
Paginazione
- Pagina precedente
- Pagina 2
- Pagina successiva