La scorsa notte Chef Rubio, da sempre solidale con il popolo Palestinese, è stato vittima di un agguato sotto casa da parte di una squadraccia sionista con gravi ripercussioni fisiche per le quali gli auguriamo di riprendersi prestissimo.
Chef Rubio è "colpevole" di aver preso posizioni nette contro il colonialismo, la pulizia etnica e il genocidio del popolo Palestinese.
I sionisti sentono che la solidarietà si allarga sempre di più come le continue manifestazioni di piazza, il boicottaggio e l'intifada studentesca stanno dimostrando in tutto il mondo.
Il popolo palestinese può contare sulla fortissima solidarietà di chi lotta per un mondo migliore dove al centro ci siano i bisogni reali di donne e uomini liberi, il rispetto della natura e non il profitto per le classi al potere.
Il piccolo stato canaglia sionista ha invece la protezione di chi sta dalla parte sbagliata della barricata, dalla parte dello sfruttamento di classe e delle risorse del pianeta, dalla parte del potere economico, dell'imperialismo che scatena guerre in ogni angolo del pianeta.
L'aggressione a Chef Rubio segna un salto di qualità dell'aggressività sionista che annuncia di volersi organizzare per l'autodifesa. Il solito "diritto all'autodifesa" strombazzato da israele per legittimare il proprio colonialismo e la propria strategia genocida.
Solidarietà con Chef Rubio.
La resistenza a fianco del popolo e della resistenza palestinese continua.
Le compagne e i compagni del Csa Vittoria
