Assolto per non aver commesso il fatto: così si sono espressi stamani i giudici del Tribunale di
Modena sull'accusa di estorsione ad Aldo Milani scaturita dalla vertenza Levoni-Alcar Uno.
Come affermavamo in tutte le sedi, l'intera vicenda era solo un'enorme castello di carta, utile solo
a demonizzare chi come il SI Cobas ha osato scoperchiare il "sistema-Modena" e svelare come
dietro un'apparenza virtuosa e produttiva si nascondesse un'immensa cloaca fatta di
sfruttamento, ricatti, truffe, evasione fiscale, infiltrazioni criminali e soprattutto collusioni tra i
padroni e i piani alti degli apparati istituzionali e statali.
Il teorema accusatorio della Questura di Modena contro Aldo Milani è stato costruito in maniera
talmente goffa da non risultare minimamente credibile ai giudici.
La sentenza di oggi, nel mettere una pietra tombale sulle infamanti accuse a carico del nostro
coordinatore nazionale, rappresenta una forte battuta d'arresto per le strategie repressive di
questo governo, per il fronte padronale e i suoi sindacati asserviti, i quali hanno più volte
calunniato e diffamato il SI Cobas nel (vano) tentativo di fermarne l'avanzata.
Sappiamo che queste strategie non finiranno con la sentenza di oggi, ma anzi tenderanno ad
intensificarsi di pari passo con l'intensificarsi del conflitto e delle lotte contro lo sfruttamento.
L'esito del Teorema-Levoni è la prova indelebile (l'ennesima) che con l'unità, la coerenza e la
determinazione è possibile sconfiggere i padroni e tutti i loro servi, sia nei luoghi di lavoro che
nelle aule di Tribunale.
Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che in questi mesi si sono battuti per far luce e
verità su questa vicenda, su tutti ovviamente le migliaia di lavoratori del SI Cobas che non hanno
mai abboccato alla propaganda del nemico di classe e dei suoi reggicoda.
In secondo luogo, ma non meno importante, alle migliaia e migliaia di solidali, sindacalisti,
giuristi, compagni, movimenti e singoli proletari che in questi 2 anni, e da ogni parte del mondo,
hanno sostenuto la campagna per l'innocenza di Aldo, culminata con le migliaia di adesioni
all'appello pubblico per la sua assoluzione e contro la criminalizzazione degli scioperi.
Gli unici estorsori sono i padroni.
Solo la lotta paga!
Toccano uno: toccano tutti!
SI Cobas nazionale