Ennesimo criminale attacco contro la comunità curda

Inviato da redazione il Dom, 25/12/2022 - 20:32
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Manifestazione curdi Parigi

Dalla Turchia e dall'Iran alla Francia, il popolo Curdo non trova nè pace nè giustizia e continua quotidianamente a combattere contro chi vuole negare la sua stessa esistenza e il suo stesso diritto a vivere sulla propria terra.

Il diritto all'esistenza di un popolo che sta costruendo una grande esperienza di democrazia dal basso ecologista e femminista, Un diritto che gli viene negato non solo dai regimi teocratici turchi e iraniani, oltre che dai governi della Siria e dell'Iraq ma anche dalle cosidette "grandi democrazie occidentali" per le quali, il popolo curdo, è sacrificabile perchè non  funzionale alla guerra di conquista dell'egemonia geopolitica globale nel grande gioco degli scacchi internazionale contro gli altri blocchi imperialistici.
 Prima nella lista nera Usa delle organizzazioni terroristiche per poi essere esaltato come fondamentale fronte avanzato nella lotta sul campo contro l' Isis, con il sacrificio di migliaia di compagne e compagni avanguardie di lotta del popolo Curdo per poi, finita la guerra, tornare ad essere carne da macello del terrorista Erdogan in qualità di membro della Nato.

Anche in questo momento , dopo l'attacco xenofobo fascista in Francia, il popolo Curdo non tace e sta portando in piazza una protesta forte e partecipata contro il razzismo e la xenofobia, alzando la bandiera Curda che insieme a quella Palestinese, sono ormai simboli di autodeterminazione contro ogni colonialismo imperialista. Un forte segnale di determinazione politica e un grido di libertà che non si è fermato e non si potrà arrestare nè con le bombe genocide del terrorista Erdogan nè con l'attentato criminale di un suprematista xenofobo e fascista, ma ha bisogno del supporto e della solidarietà militante di tutti coloro si schierano dalla parte giusta della barricata, dalla parte degli opressi e degli sfruttati.

Perché il popolo Curdo si sta sacrificando giorno dopo giorno, lottando per la terra e la sua libertà ma anche per un mondo nuovo di solidarietà internazionalista tra popoli liberi e uguali, opponendosi ad una società globale basata sullo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, dell'uomo sulla donna e sulla distruzione di territori e popolazioni.


No al fascismo di Erdogan e alla xenofobia
No all'annientamento del popolo curdo
No agli imperialismi
Per un mondo di liberi e uguali