Il vostro mondo, il nostro sangue: niente sarà dimenticato!

Inviato da redazione il Dom, 31/05/2020 - 09:10
Categoria
razzismo

George Floyd un'altra vittima della vostra arroganza.
L'ennesimo episodio di vigliacca esecuzione di un afroamericano nelle metropoli statunitensi è anche l'ultimo esempio in ordine di tempo di come "la democrazia americana" umili e soggioghi un’intera comunità. Un falso mito che nasconde nel proprio ventre discriminazioni di razza e di classe, alimentate da un sistema sociale ed economico che nel paese delle “libertà” esacerba le proprie contraddizioni. Una comunità che paga da sempre l’apartheid e il suprematismo bianco, non solo inquadrato tra le file della polizia, l’impoverimento e l’esclusione sociale e, nella quale, l’emergenza pandemica sta facendo strage. Una comunità sulla quale si stanno riversando, al pari dei nativi e della comunità latina, le conseguenze materiali più acute della crisi: perdita del lavoro, del salario e del reddito, dell’abitazione e di quel minimo di assistenza sanitaria garantita dalle assicurazioni private.
Un omicidio che ha scatenato legittime e dure proteste a Minneapolis, ormai teatro del quarto giorno di “riots”, che si stanno sempre più espandendo in altre città e che vedono protagoniste anche altre comunità, oltre che settori di proletariato colpiti da anni di politiche neoliberiste, ad affiancare gli afroamericani e contro le quali Trump invoca la reazione armata dei riservisti della guardia nazionale e dell’esercito.
Una rabbia e un odio di classe che sono anche i nostri nei confronti di un sistema economico e politico fatto per il profitto e lo sfruttamento che alimenta la guerra tra poveri
Un sistema, il capitalismo, che genera violenza, che discrimina e soffoca che deve essere abbattuto e superato in favore di una società nuova costruita con l'internazionalismo di classe e per la giustizia sociale.

La rabbia per i morti, i nostri morti, sarà sempre con noi.

CONTRO OGNI FASCISMO E RAZZISMO!
CONTRO OGNI INGIUSTIZIA OVUNQUE E DOVUNQUE!

 

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