NO ALLA REPRESSIONE DELLE LOTTE! SABATO 18 GENNAIO ORE 16.00 CORTEO A PRATO

Inviato da redazione il Mer, 15/01/2020 - 14:16
Categoria
prato, decreto salvini, corteo, cooperative

Come compagni e compagne del C.S.A. Vittoria di Milano sabato pomeriggio parteciperemo attivamente al corteo lanciato contro le nuove e infami misure repressive dei decreti sicurezza dell’allora ministro dell’Interno Salvini applicate, per la prima volta, nei confronti di lavoratori, sindacalisti del S.I. Cobas e solidali di Prato per gli scioperi e le iniziative di lotta nei confronti della “Tintoria Superlativa”.

Un copione già visto: alla determinazione operaia che, dopo anni di sfruttamento, retribuzioni risibili o completamente omesse, orari di lavoro interminabili a ritmi insostenibili, assenza di diritti, si ribella rivendicando il mero rispetto delle tutele e garanzie contrattuali, la risposta è la repressione prima padronale e poi di Questura e Magistratura.

La difesa del profitto e la subordinazione, nel complesso, agli interessi del padronato degli organi della repressione istituzionale è infatti una costante del sistema capitalistico.

Strenua difesa, attuata su molteplici piani e livelli, che assume e si dota di sempre nuovi strumenti per tentare di fermare gli scioperi e le lotte operaie e la ricomposizione di queste con le lotte studentesche, per la casa e territoriali.    

La criminalizzazione di ogni forma di reazione e resistenza concreta ai piani di accumulazione capitalistica, alla crisi in atto, è costante e serrata.

Ai lavoratori di Prato si aggiungono infatti altri lavoratori in forze alla C.L.O. di Tortona, alla Penny di Desenzano, altri compagni e compagne del S.I. Cobas e altri solidali colpiti da denunce, fogli di via e divieti di dimora, condanne penali come quella per gli scioperi alla DHL a Milano con richieste in primo grado fino a 2 anni e 6 mesi per nostri compagni e delegati Sicobas.

Agli strumenti di svuotamento di tutele e di parcellizzazione della classe operaia che i differenti governi che si sono succeduti nell’ultimo decennio hanno messo in atto (dal jobs act allo svuotamento dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, dalla compressione dei salari al controllo della forza lavoro sempre più pervasivo e capillari, all’intensificazione dei ritmi di lavoro, …), si sono così aggiunti da ultimi i cosiddetti decreti sicurezza per attaccare, ancora più frontalmente, ogni forma di opposizione sociale.

Non possiamo quindi che denunciare con forza l’ulteriore attacco repressivo che segna l’ennesimo salto “qualitativo” delle misure repressive e rilanciare la necessità di intraprendere una lotta politica determinata per l’abrogazione dei decreti sicurezza quali espressione plastica della repressione e della costruzione, anche per il loro carattere xenofobo e razzista, di un nuovo autoritarismo accompagnato da discriminazioni e azzeramento dei diritti.

 

TOCCANO UNO, TOCCANO TUTTI!

CONTRO LA REPRESSIONE DELLE LOTTE SOCIALI E

PER L’ABROGAZIONE DEI DECRETI SICUREZZA!

I compagni e le compagne del Csa Vittoria di Milano      www.csavittoria.orginfo@csavittoria.org