Solidarietà ai compagni arrestati! Solidarietà al SICOBAS e all'USB!

Inviato da redazione il Mar, 19/07/2022 - 14:01
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Come pensavamo la situazione economica è evidentemente molto peggiore di quello che è percezione diffusa se Governo, Confindustria e i padroni della logistica sono arrivati a tanto.

Gli arresti domiciliari per 4 dirigenti del Sicobas, tra cui il coordinatore nazionale e 4 dirigenti dell'USB, sono un atto di terrorismo politico -giudiziario.

L'imputazione è quella di "associazione a delinquere" per un ciclo di 7 anni di lotte dure davanti ai cancelli dei principali hub della logistica nel Piacentino per un miglioramento delle condizioni di vita per decine di migliaia di lavoratrici e lavoratrici che si sono liberati dalle catene della schiavitù a cui erano legati con contratti e condizioni di lavoro miserabili.

Questo ciclo di lotte ha scoperchiato un criminale intreccio tra potentati economici e politici locali e nazionali (quasi una "cupola" di potere dove ognuno copre le spalle degli altri) subordinazione sindacale con contratti al ribasso o in delega, magistratura e polizia tendente ad una pacificazione forzata per un sempre maggiore accumulo di profitti.

La crisi già strutturale del modo di produzione capitalistico sta avendo un'accelerazione impressa dalla guerra che ha azzerato il rimbalzo economico post covid.

Confindustria, padroni della logistica e governo sanno che la situazione potrà peggiorare fino ad una recessione accompagnata da un innalzamento complessivo del costo della vita mettendo in discussione le condizioni già di sopravvivenza per milioni di lavoratori e lavoratrici.

Confindustria padroni e governo sanno che il settore della logistica è un ganglio vitale per il sistema economico italiano come sanno anche che le lotte dei lavoratori di questo settore hanno rappresentato un punto avanzato delle rivendicazioni sindacali e della lotta di classe.

Reprimere e colpire le lotte (e fondamentalmente il diritto di sciopero) e chi difende i diritti dei lavoratori con l'imputazione di "associazione a delinquere" vuol dire che i padroni hanno paura del futuro e stanno dando un monito di terrorismo preventivo per far capire ad ogni lavoratore ad ogni lavoratrice che deve abbassare la testa e accettare il quadro di compatibilità che ci viene imposto.

Che questo gravissimo atto repressivo spinga ogni sindacato conflittuale, ogni struttura politica e sociale ad una risposta unitaria politica oltre che sindacale non solo sulla risposta alla repressione ma complessivamente sulla risposta di classe alla crisi economica politica e sociale del sistema economico capitalista responsabile di guerra, sfruttamento e di una devastazione ambientale che sta arrivando ad un punto di irreversibilità e mercificazione dei rapporti umani.

Rispondiamo con una mobilitazione unitaria a questo atto di repressione e terrorismo preventivo.

Chiediamo la liberazione immediata dei compagni.

Solidarietà al Sicobas e all'Usb.

Per una mobilitazione unitaria contro il capitalismo che produce guerra sfruttamento devastazione e repressione.

 

I compagni e le compagne del Csa Vittoria.