Oggi insieme a tante realtà di lotta milanesi, al Si cobas e al Patto d'azione di Milano, con il contributo del gruppo Volks Writers, abbiamo trasformato un anonimo parchetto di Via Padova, quartiere popolare di Milano, con un murale e una targa, in un parco intitolato ad Adil Belakhdim, ucciso durante lo sciopero generale del 18/06/2021, davanti al magazzino della Lidl di Biandrate, da un lurido assassino servo dei padroni.
Abbiamo ribadito con forza che Adil non è morto a seguito di un incidente stradale ma si è trattato di omicidio volontario, da parte di chi ha creduto valesse di più una leccata di piedi al padrone che la vita di un operaio.
Oggi non abbiamo commemorato la morte di Adil, la nostra sofferenza per la sua assenza, ma la sua persona, il suo ruolo di sindacalista e del significato del suo impegno, non solo per la difesa e conquista dei diritti della classe oppressa, ma anche per la sua ricomposizione, per costruire insieme ai lavoratori e alle lavoratrici una coscienza condivisa per abbattere un sistema di sfruttamento, di violenza, di morte, di distruzione che è il capitalismo.
Convinceremo anche le istituzioni milanesi ad intitolare ufficialmente il parco ad Adil e quindi alle lotte di tutti/e i/le lavoratori e lavoratrici.
La lotta contro il capitalismo impone sacrifici, ma non abbiamo intenzione di perdere altri compagni lungo la strada; la lotta che ci attende è sempre più dura e difficile, ed è ora di abbandonare la politica della difesa del proprio orticello e spostare l'asticella della prospettiva e azione politica sempre più in alto per essere all'altezza dell'attacco in corso da parte di governo e padroni con la complicità dei soliti cgil, cisl e uil.
Con Adil nel cuore in ogni tempo e luogo delle nostre battaglie.
