Corteo a Milano. Per un primo maggio internazionalista! Per la ricomposizione e il rilancio della lotta di classe!
L’evoluzione della crisi complessiva del modo di produzione capitalistico disegna uno scenario economico-politico in cui l’unica reale costante è la prosecuzione e l’inasprimento dell’attacco al lavoro e ai diritti delle classi subalterne in favore del profitto. Ciò con il contributo delle istituzioni finanziarie sovranazionali (FMI e Banca Mondiale su tutti) ed europee che si traduce, in particolare, in diktat che vincolano i bilanci dei paesi membri a tutto favore delle borghesie nazionali.